3D ovunque!

Prima di thePixelsChips avevo fatto diversi esperimenti, per esempio avere lo stesso nick “iLoveDooM” dopo tanti altri strani. Il caso di questo post è provare a avere visibilità sui portali di condivisione (e in alcuni casi vendita) di modelli 3D. Come è andata? Solo il tempo ce lo dirà.

“Avevo visto qualcosa in rete…. ” con questa frase sorge spesso anche un’aggiunta “ma perché li hai rilasciati là?”. L’ultima discussione era sorta con Joe, 3Dprinting Professor su Youtube, che ammetteva una sorta di corto circuito del vendere le stampe.

Thingiverse http://www.thingiverse.com/ilovedoom/designs

Cults3Dhttps://cults3d.com/en/users/thePixelsChips/creations

MyMiniFactory https://www.myminifactory.com/users/matteosgherri

Pinshape https://pinshape.com/users/4984-ilovedoom#designs-tab-open

Sketchfab https://sketchfab.com/ilovedoom

Shapewayshttps://www.shapeways.com/shops/ilovedoom

Youmaginehttps://www.youmagine.com/ilovedoom/designs

Cosa bolle in pentola – 02

Presente, in ritardo senza particolari scuse, senza nuovi veri post di prodotti e molte promesse. Ecco cosa sta diventando questo genere di post! E per fortuna che ci sono!

NEWS 01 – Citazioni nell’episodio di Ascoltare Podcast e Artigiani Digitali! Wooooooow! Di seguito i link agli episodi da ascoltare e gustare. https://www.spreaker.com/user/stefanoduepuntozero/bicchiere-vuotohttps://www.spreaker.com/user/11174794/come-trovare-il-tempo-per-dedicarlo-alla

NEWS 02 – Ho mandato l’iscrizione alla Maker Faire di Roma, edizione europea e forse una delle ultime con Make Media (purtroppo hanno chiuso i battenti e sta evolvendo ogni giorno la situazione in merito alle fiere… io ho perso un’ottima rivista!). Vediamo se mi prendono a esporre come è successo a Torino.

NEWS 03 – Avevo aperto poco tempo fa su Pictoplasma il profilo e aggiunto alcuni chara design di giocattoli al seguente link https://pictofolio.com/artist/the_bubbling_world_of_pixels_and_chips

NEWS 04 – Ho preso il biglietto per il prossimo Festival del Podcast 2019 che si terrà il 12 Ottobre a Milano al Talent Garden. Sto sempre valutando di aprire un podcast per esporre sia queste news sia per spiegare l’Art Toy movement come corrente artistica. Stefano2.0 mi ha detto che dovrei farlo e basta.

Smile Your Dead

“Je suis Charlie Hebdo!”, chi si ricorda di questo evento del 2015, sa che la libertà di espressione può essere vittima degli integralismi. Pochi si ricordano come ci siamo risentiti alle vignette su Amatrice nel 2017, a cui per fortuna c’è stata una risposta satirica e non bellica. Una delle tante che mi ha colpito è stata quella di Mario Natangelo, vignettista per Il Fatto Quotidiano. Di seguito il link alla sua riflessione – https://natangelo.org/2017/01/30/la-mia-vergogna/ – e un omaggio alla riapertura del giornale poco dopo la strage del 2015 – https://natangelo.org/2015/01/10/charlie-hebdo-riparte/

Da quell’evento l’uso della Morte come personaggio nelle vignette, vuoi per sdrammatizzare alcuni eventi e morti celebri, è stata reinterpretata con un tocco italiano.

Contestualizzato sia l’originale sia l’autore, ho pubblicato tra i primi 3D sul profilo Instagram.

Poi ho fatto una revisione per ottimizzare gli elementi per la stampa 3D, che attualmente è una promessa da marinaio a me stesso. Un giorno di pazienza la farò!

Come nasce un Toy?

Ci sono tante domande che piano piano andrò a raccogliere nelle FAQ di questo blog/portfolio/sito/boh… la prima più importante che scrivo è sicuramente il processo di progettazione e produzione che seguo.

In principio era il nulla…. poi cadde una tegola in testa e vidi le stelle!

L’idea iniziale di giocattoli come toy collezionabili è una questione che parte dal mondo di fumetti, cartoni, videogiochi, anime, manga, super eroi, modellismo e infine il recente movimento degli art toys. Nei prossimi articoli vi spiegherò cosa siano gli art toys, per il resto l’idea di cosa ho elencato è un mondo in cui il collezionismo, giochi e creatività vanno a mescolarsi.

Dal mio background disegno abbastanza e guardo molte cose che leggo sia da fumetti sia da strisce e vignette, di artisti italiani e esteri che impazzano nella rete. Questo cumulo di informazioni vanno a mescolarsi con stili e forme, per andare a fondersi in un qualcosa di riferimento da utilizzare nei programmi che utilizzo a computer.

Fatti i disegni di reference, li butto nel 3D e esce dal solo il modello! Ehm no! Vanno in un software o più di uno in cui faccio modellazione, detta anche scultura digitale.

Lavori con Zbrush? Mi sento chiedere spesso e in media rispondo con: va in base al progetto e cosa voglio ottenere.

Dal mio lato ho utilizzato la maggior parte dei software esistiti e esistenti, sia per studio che per lavoro. Dal 2015 sono parecchio interessato all’evoluzione di 3Dsystems Geomagic Freeform, sia per il lavoro diurno sia per le potenzialità che sono peculiari. Per questioni di economia mi appoggio a Autodesk Fusion360 per disegni molto tecnici. Poi in futuro chissà…

Finito il modello 3D diventa prima un rendering, con Blender, Keyshot3D e quello che capita, e poi una stampa 3D, di cui parlerò più avanti.

L’uomo bagno

Molto tempo fa pensavo solo di fare miei disegni in 3D. Il lavoro era troppo e nel tempo libero la testa era bloccata. Da questi punti ho iniziato a leggere vignette, conoscere e chiacchierare con fantastiche persone tra cui Vito, autore di “L’uomo Bagno”.

Update: mi ero dimenticato i riferimenti al caro Vito. Di seguito alcuni link. https://carciofocomics.weebly.com/uomobagno.htmlhttps://carciofocomics.weebly.com

Dopo aver letto diverse vignette ho percepito che L’Uomo Bagno si rialzi sempre, in maniera ottimistica e con uno sguardo intenso al futuro. A questo punto qualcosa è scattato e iniziai a sbozzare il 3d.

Non mi sento ancora di dire che sia un definitivo e pronto stampa. But done is better than perfect, dice Marco di Montezucchero (come dice il buon Rudy e anche lo zio Monty). Così dopo alcune ore di lavorazione nasce un corpo, una testa e uno sturalavandini.

Da questa lavorazione ho imparato a tirare fuori un corpo intero e anche stilizzato il giusto, non come altri che vedrete nei prossimi post del blog.

Il modello sarà aggiornato per alcuni difetti che non lo rendono 3d print-friendly. Vi tengo aggiornati.

Cosa bolle in pentola – 01

Eccoci in questa settimana a vedere cosa ho pubblicato, nuovi progetti e pensieri veloci.

NEWS 01 – 06/07 è stato pubblicato su Instagram il render di Leo di Dado/Vita di Pai

NEWS 02 – 07/07 invece è stato il turno di Intimo Distacco in 3D, dove ho litigato nello scegliere come fare i capelli. Direi che alla fine qualcosa di interessante è venuto fuori.

NEWS 03 – Sto valutando una serie limitata di 20 pezzi di uno dei modelli 3D. Per la prima volta vado contro il mio pensiero di 0 magazzino.

Cosa bolle in pentola – 00 pilot post

Sì è un titolo strano e forse ostile alle ricerche web. Questo sarà un modo a cadenza settimanale, ogni martedì salvo asteroidi Motta.

Cosa bolle in pentola? News, sbotti e molto altro!

News 00 – Ho aperto questo blog/portfolio! Si tratta di una news e va riportata! Sono mesi che dico che dovrei avere altro oltre al profilo Instagram del progetto con relativo specchio su Facebook e Twitter (sempre @thePixelsChips). Modificherò ogni tanto l’aspetto e sicuramente qualche post durante la settimana, insieme a queste news.

News 01 – Primo articolo del portfolio degli art toys sul Grumpy T Rex! Il mistero è quasi svelato nel dettagliato post, forse in preda al periodo anche.

News 02 – Forse metterò dell’audio insieme a questi post per velocizzare il contenuto. Cosa ne pensate? Un podcast sul progetto e sulle cose strane che girano intorno.

News 03 – Ricordo a tutti che è presente uno shop su Shapeways con alcuni oggetti modellati a tema Fortnite.

News 04 – Nota di servizio: tempo fa avevo detto che per l’anno dell’apertura del profilo, avrei festeggiato con un Giveaway di un rendering. Molte cose non ho azzeccato e per fortuna ho chiesto a molti consigli e come evitare problematiche. Alla fine è saltato e è rimasto solo un post col Grumpy T Rex, per ricordarmi quanto sia difficile e quanto si debba essere resilienti (nonostante mi prenda un po’ tanto il panico e altre cose). Quindi per quest’anno l’evento è saltato. Vedo quale prossimo evento a calendario festeggiare in maniera più degna (magari 1000 follower su Instagram? la prima vendita su etsy?). Vedrò….

Per ora è tutto e ricordatevi di seguirmi su Instagram, Facebook, Twitter e Telegram (prossimo post o aggiornamento della Bio metterò i nuovi link!).

Keep Panic!

The Grumpy T Rex

Non è facile ripartire se tutto sembra avverso, lavoro, amore, famiglia, lunedì, weekend e piattume generale. Trovarsi bene e sentirsi felice col groppone del fine mese e al più fine giornata non sono facili da superare. Questo passa in testa durante e dopo gli studi, ai primi impieghi e in altri momenti della vita. Non ingranare è una sensazione che perseguita, sia se hai aspettative sia se hai perso l’obiettivo.

Grumpy T Rex è nato come illustrazione di uno stato d’animo, di tempi non chiari passati. Sono stato consapevole di tirare avanti, nonostante non mi piaccia remare in un oceano di tempeste continue in cui la bussola non mi orienta. Il T Rex diventa Grumpy, brontolone ma dalle mie parti mugugnone, per lamentarsi senza continuità di una vera risoluzione in balia di come è e come sarà, con un passato non dignitoso, nel suo caso braccia corte e testa grossa.

L’art toy ha avuto alcune evoluzioni nel rilascio, non tanto nell’aspetto ma quanto nella disponibilità al pubblico. Dopo l’illustrazione è stato scolpito su Sculptris e corretto con Meshmixer, portando al primo rilascio su Thingiverse, MyMinifactory e Youmagine. Gli arrivi del lavoro con Geomagic Freeform e della stampante 3D Solidoodle 4th Gen hanno permesso un nuovo rilascio e correzione su nuove piattaforme, come Sketchfab, Cults3D e Pinshape.

Un dettaglio non è saltato fuori in tutto questo: è stato distribuito gratis e libero di essere modificato.

Distribuire un modello 3D in STL per la stampa 3D un art toy mi era sembrata una scelta fattibile, in un periodo di comunità di 3d printing e maker molto collaborativa e riconoscente. Per lo meno era la mia idea che ha avuto una pessima sberla dalla realtà, di mancanza di riconoscimenti e pochi feedback.

Il secondo dettaglio, più che il primo, era un’idea aumentare le applicazioni del modello in altre versioni. Il risultato è stato essere quasi soppiantato dalla versione Low Poly, per un alto trend di questo genere.

Attualmente è ancora libero il modello per essere sia scaricato sia modificato. Rimane unica la versione riprodotta come thePixelsChips, con i dettagli di materiali e numerazione progressiva e scheda personalizzata.

Rimanete sulle pagine del sito o seguite il profilo instagram per sapere i prezzi e le disponibilità di Grumpy T Rex.

Benvenuti al di fuori dei social

Credo sia tra la terza o quarta volta che provo ad aprire un blog o sito. Vediamo come va.

Curiously enough, the only thing that went through the mind of the bowl of petunias as it fell was Oh no, not again. Many people have speculated that if we knew exactly why the bowl of petunias had thought that we would know a lot more about the nature of the Universe than we do now.

— Douglas Adams.

Bio in breve

Chi c’è in ” The Bubbling World of Pixels and Chips “?

Matteo Sgherri, Designer Ph.D. , Specialist Consultant presso Teoresi S.p.A. e particolarmente nerd sulle nuove tecnologie, come stampa 3D, CAD e VR.

Nel tempo libero toy design come The Bubbling World of Pixels and Chips.

Cos’è ” The Bubbling World of Pixels and Chips “?

Progettazione e realizzazione giocattoli, modellini e diorami basati su personaggi di propria ideazione o di fumettisti e vignettisti del web. ogni nuovo design parte da qualcosa di divertente, per poi tradursi in un rendering 3D o in una stampa 3D.

Dove ti abbiamo già visto?

Alla Torino mini maker faire 2019 https://torino.makerfaire.com/maker/entry/368/

E online?

Instagram – https://www.instagram.com/thepixelschips/

Telegram – https://t.me/thepixelschips

Facebook – https://www.facebook.com/thepixelschips/

Twitter – https://twitter.com/thepixelschips

KoFi – https://ko-fi.com/thepixelschips

Etsy – etsy.com/it/shop/thepixelschips

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